giovedì 11 giugno 2009

Lo stupro nucleare alla Terra

Riporto, da "Nexus. New Time", l’interessantissima tabella dei terremoti assassini, dal 1951 al 1988, coincidenti con Test Nucleari (Periodo di cinque giorni):



tanto per riflettere:


Sui terremoti si sa molto poco. Di sicuro, però, si può osservare grazie all'analisi dei vari dati, che alcuni di questi sembrano avvenire in concomitanza di esplosioni nucleari. Sarà una pura e semplice casualità? Non sembra, si può fornire una risposta inquietante a questa domanda. Certo è che il problema è degno di essere ancora studiato attentamente. Ora da chiarire è se esistono casi analoghi nel passato, ossia se è possibile trovare, studiando i test analoghi già effettuati e i terremoti assassini, una prova di collegamento tra i due eventi. Uno studio di Gary T. Whiteford, Ph. D. professore di geografia alla University of New Brunswick Frederickton, New Brunswick, Canada, getta una luce sinistra sull'intera questione. Il lavoro pubblicato da "Nexus. New time", edizione italiana, (n. 3, Gennaio - Febbraio 1996), è stato presentato alla Seconda Conferenza Internazionale sulle Nazioni Unite e la Pace Mondiale, Seattle, Washington, USA 14 aprile 1989. Attingo da questo importante documento i dati che esporrò nell’articolo.

Elementi precisi suggerirebbero che diversi sismi sono innescati dagli esperimenti nucleari. Una possibile relazione provata porterebbe ad altre domande ancora più inquietanti. Una delle quali potrebbe essere se oggi le superpotenze, con le loro sofisticate tecnologie, hanno acquisito una tremenda capacità, quella di attuare una sorta di "guerra sismica", che, tra i tanti altri risultati, può mettere a soqquadro e, quindi, in ginocchio una nazione o attuare uno sterminio mirato all'eliminazione di governi interi e personaggi intoccabili diversamente. Sembra roba da fantascienza, ma, se avete un po' di pazienza vedrete che l'ipotesi è suffragata da dati a dir poco paurosi.

Sembrerebbe davvero esserci un collegamento tra terremoti altamente distruttivi e test nucleari. Ma, andiamo con ordine. È risaputo che la sperimentazione nucleare vera e propria ha come data di nascita il 1951. Gli americani , in quell'anno, fecero esplodere ben 16 bombe. Il 1963 è un altro anno importante, in quanto ebbe inizio la sperimentazione nucleare sotterranea. L'era nucleare vera e propria, tuttavia, nasce il 16 luglio 1945 quando venne fatta esplodere "Trinità" nel nuovo Messico, ad Alamogordo. Dopo questo test, il 6 agosto 1945, la fortezza volante Enola Gay, del colonnello Tibbets, sganciò il "Fat Man", cosi venne chiamato l'ordigno nucleare, sulla città di Hiroshima. Più di 100.000 persone morirono all'istante, il 9 di agosto "Little Boy" fu sganciato su Nagasaki. Dieci anni dopo l'esplosione nascevano ancora bambini con la scatola cranica vuota.

Poi, fu una vera escalation di esperimenti nucleari. Dati alla mano, le super potenze dal 1945 fino al 1989 hanno fatto esplodere più di 1800 bombe nucleari. Dal 1980 abbiamo un altro dato relativo a quello dei test nucleari sottoterra, la media annua è di circa 50 all'anno. Lo stress ambientale del nostro pianeta è notevole. Nel frattempo, anche il numero dei terremoti è aumentato. Ben 3.419 sismi di magnitudine Richter, di intensità superiore o uguale a 6 (>=6), hanno accompagnato i primi 5 decenni del nostro secolo, 68 all'anno. Non e mica una bazzecola.

È illuminante, a tal riguardo, sapere, che nel 1958 e nel 1960 si verificarono pochissimi test nucleari e, di conseguenza, il numero dei terremoti, due anni dopo, di magnitudo >=6 precipitò a solamente 78 nel '62 e 83 nel '63. I terremoti più distruttivi, parlo di quelli che uccidono non meno di 1.000 individui, sono chiamati "killer quake". È molto impressionante, a questo punto, osservare che tutti i "killer quake", che hanno fatto sussultare la terra nell'anno ‘51, hanno chiare coincidenze con i test nucleari effettuati in quel periodo. C'è di più, tra gli anni ‘51 e ‘88 si verificarono ben 32 sismi distruttivi. Venti di questi terribili terremoti, su 32, si verificarono in uno periodo che andava dallo stesso giorno del test ai quattro successivi (come per il recente sisma che ha colpito l'Afghanistan). Esattamente: 12 terremoti assassini si ebbero nello stesso giorno del test, 3 nel secondo giorno, 2 nel terzo giorno e 3 dopo 4 giorni dagli esperimenti. Morirono più di un milione di persone.

Un altro dato sconvolgente è appurare che, mediamente, i terremoti con intensità superiore a 6,0/6,5 (scala Richter) sono addirittura più che raddoppiati dalla data d'inizio dei test nucleari. Un esempio che valga per tutti, come dimostrazione della pericolosità e collegamento dei test nucleari con i terremoti assassini, è quello relativo agli esperimenti francesi effettuati, il 6 settembre del 1995 nell' atollo di Mururoa.

Un dato sconvolgente

è che dalla data d'inizio dei test nucleari

i terremoti di intensità

superiore a 6,0/6,5 della scala Richter

sono in media più che raddoppiati.

Se fosse vero il collegamento,

dal 1951 al 1988

gli esperimenti atomici avrebbero provocato

Più di un milione di morti

Ebbene, due giorni dopo, l'8 settembre, si ebbero tre terremoti a sud est del Pacifico; il 9 di settembre un quarto sisma fece tremare il Cile settentrionale.

2 commenti:

  1. Un contributo informativo assolutamente tecnico, che però conferma la violenza fatta alla nostra povera Madre Terra, è reperibile in una pubblicazione dell'INGV del 2002.
    E' tutta interessante, anche perché illumina sulla povertà dei mezzi disponibili per gli studiosi dei sismi, che invece noi crediamo dotati di superpoteri (!), o almeno tali li vorremmo; ad un certo punto, cioè a pag 30 e segg., tratta anche i terremoti provocati dall'uomo, fra cui quelli dovuti a test nucleari.
    C'è un planisfero che visualizza tali esplosioni, e tabelle sui Paesi che le hanno effettuate.
    Poveri noi! Quante!
    E non sembra che si intenda smettere, da parte soprattutto degli Stati arrivati per ultimi al "tavolo" delle potenze nucleari...
    Allego il link per gli interessati.
    Sarà una lettura sconcertante, perché ribalta le nostre certezze sulla facilità del lavoro degli studiosi dei sismi.
    Compresa la reale situazione, come facciamo ad attenderci da loro certezze, previsioni, e risposte chiare alle nostre ansiose domande?
    http://legacy.ingv.it/pubblicazioni/rapporti_tecnici_INGV/pdf_numeri/rapporto5.pdf

    RispondiElimina
  2. Nel 1975 in Cina alcuni segnali fecero presumere la possibilità di un forte terremoto. In seguito all' accentuarsi di questi segnali il Governo decise di attuare un piano di evaquazione nelle zone interessate. Il giorno successivo la scossa fu talmente forte da provocare circa 2000 vittime.
    Fu comunque stimato che le vittime sarebbero
    state circa 150000 se non avessero evaquato la popolazione.
    Qui da noi sembra che il governo non ne voglia proprio sapere...

    RispondiElimina